Prezzi più alti, meno clienti
A causa dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, Ghena e Hanan sono costretti a rendere più cari i prezzi dei pasti fatti in casa e dei prodotti da forno. Per la festa della mamma dell’anno scorso, che cade il 21 marzo in Giordania, Hanan ha offerto un buffet e ha ricevuto molti ordini individuali. “Quest’anno non ho avuto un solo ordine”, riferisce Hanan. Per lei le cause sono chiare: la guerra in Ucraina e la pandemia di Covid.
Entrambe le donne appartengono a un gruppo di risparmio CARE. Con CARE imparano a risparmiare, costruire capitali e attirare clienti. Ora, le loro attività hanno anche una presenza online e pagine Facebook. Prima che Ghena partecipasse alla formazione di CARE, “ho speso immediatamente qualsiasi reddito che avessi ricevuto per la nostra casa”, ricorda. “Ora so cosa significa capitale e come investire i soldi. Prima facevo tutto senza una struttura o un piano”.
La pandemia è stata una grande sfida per entrambe le donne.
“Durante il Covid, non avevo quasi nessun ordine. Quasi nessuno voleva comprare qualcosa che fosse stato toccato e preparato a mani nude”, dice Ghena.
“Quindi, CARE ci ha insegnato come adattarci alla situazione attraverso corsi online. Vendevamo solo l’impasto al posto dei prodotti finiti, oppure i falafel come pasta e crudi”.
Il sogno più grande di Hanan è aprire il suo ristorante. Ghena sogna di mostrare a quante più persone possibile come cucinare e mangiare in modo più sano.
“Al momento non sappiamo cosa porterà la prossima settimana”, dice Ghena. “Durante il Ramadan di solito riceviamo più ordini dai clienti. Non ci resta che aspettare e vedere cosa verrà”.